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MARZO 2012- Documento di sintesi –ANIT
Dal 1° gennaio 2012 è scattato l’obbligo di indicare negli annunci commerciali di vendita di immobili la prestazione energetica dell’edificio o unità immobiliare: che sia la giusta leva per dare trasparenza al mercato immobiliare? Quest’obbligo può costituire una svolta comunicativa che consenta alla certificazione energetica degli edifici di essere comprensibile a tutti ma soprattutto essere vista come un diritto del cittadino?
Il D.Lgs. n. 28 di marzo 2011, di recepimento della Direttiva Europea 2009/28/CE, con l’ art.13 ha introdotto importanti modifiche all’articolo n.6 del D.Lgs. 192/05 in merito alla certificazione energetica degli edifici, in particolare è stato aggiunto il comma 2-quarter :
“ Nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, a decorrere dal 1° gennaio 2012 gli annunci commerciali di vendita riportano l’indice di prestazione energetica contenuto nell’attestato di certificazione energetica.”
Il Decreto stabilisce quindi che, a partire dal 1° gennaio 2012, tutti gli annunci commerciali di vendita, dall’ editoria, alla tabellonistica fino ai portali web e tutti gli altri mezzi di comunicazione dovranno riportare l’indice di prestazione energetica dell’edificio o della singola unità immobiliare oggetto di compravendita; sarà quindi necessario far redigere l’attestato di certificazione energetica da un certificatore accreditato e poi riportare i dati in esso contenuti negli annunci pubblicati.
Questo nuovo obbligo, che ha l’obiettivo di far scegliere consapevolmente la propria casa ai futuri acquirenti, sapendo fin dal momento della prima selezione i potenziali consumi energetici dell’abitazione, ha però diversi dubbi interpretativi non solo tra i professionisti ma soprattutto per le agenzie immobiliari e per tutti coloro che si accingono a pubblicare un annuncio.
Scarica il documento di sintesi
Il Documento è redatto da Arch. Daniela Petrone – vice Presidente ANIT
FAQ
D. Quali sono i casi inclusi nella definizione giuridica di “trasferimento a titolo oneroso”? La locazione rientra tra questi?
D. Qual è l’indice di prestazione energetica da dichiarare? E’ sufficiente la classe energetica?
D. Il proprietario, per non sostenere i costi di redazione dell’attestato di certificazione energetica, può avvalersi dell’autodichiarazione?
D. L’obbligo è applicato alle stesse condizioni in tutte le Regioni di Italia?
(fonte: newsletter ANIT)
Questo il commento del Presidente ANIT
Indignazione, sdegno, delusione e malcontento, queste sensazioni sono la nostra reazione, la reazione di quelle aziende e di quei liberi professionisti che rappresentiamo, alla notizia della mancata proroga oltre il 2010 delle detrazioni del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici.